“Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, […] a promulgare l’anno di misericordia del Signore” (Isaia 61, 1-3)

Questo è ciò abbiamo vissuto a Valencia, dall’1 al 6 marzo, noi missionari della Comunità Abramo provenienti dall’Italia, dalla Svizzera e da Madrid, insieme ad alcuni giovani della città.

Abbiamo iniziato venerdì 1 marzo animando la Veglia dei giovani nella Basilica de la Mare de Déu, grazie ai canti dell’Abramo’s band. È stata un’occasione per pregare Dio insieme a tutti i giovani di Valencia, condividendo la fede e l’amicizia nell’essere figli dello stesso Padre.

Sabato 2 marzo abbiamo continuato con due incredibili eventi di evangelizzazione e preghiera. La mattina, nella Parrocchia di San Agustín, abbiamo invitato le persone che passavano per la strada a fermarsi per un po’ di tempo davanti al Santissimo e ad affidargli tutte le loro suppliche e i loro desideri, lasciandosi avvolgere dall’Amore di Dio.

Nel pomeriggio abbiamo avuto l’incontro di testimonianza e di preghiera “Il meglio deve ancora venire” aperto ai giovani cresimandi, nel Monastero di Santa Catalina di Paterna, dove abbiamo scoperto che Gesù è la cosa migliore che possiamo aspettarci nella nostra vita.

Domenica 3 abbiamo animato la Santa Messa con i bambini nella parrocchia della Madre del Redentor del quartiere di La Coma con canti e la potente testimonianza di vita di Gabriel, fuggito dalla Siria per scampare alla guerra.

Lunedì 4 marzo abbiamo incontrato i giovani studenti universitari della Facoltà di Psicologia di San Juan Bautista nella caffetteria dell’Università, condividendo con loro un momento di gioia e amicizia attraverso canti, testimonianze e mimi kerigmatici. Ospite speciale: il Minion!

Martedì 5 con l’evento “Tu vali” siamo entrati nelle classi del Collegio di Santiago Apóstol e San Bartolomé di Godella per portare la gioia di essere amati da Dio e di valere tutto ai suoi occhi.

Infine, mercoledì 6 siamo stati accolti anche dalla Scuola San Juan Bosco, dove, tra canti e danze, abbiamo vissuto un’incredibile esperienza di unità e condivisione.

Nel pomeriggio, presso la Facoltà di Medicina di San Carlos Borromeo, dopo la Santa Messa delle ceneri, è seguito l’evento “Qual è il tuo prezzo?”, durante il quale siamo stati insieme ad alcuni universitari trascorrendo con loro una notte di festa “differente”, scoprendo che ognuno di noi vale moltissimo, addirittura il sangue di Gesù!

Grazie Signore per tutti i doni che ci hai fatto, per tutte le persone che ci hanno accolto, per tutti i sorrisi ricevuti e condivisi, per l’opportunità di portare la gioia della fede in mezzo al mondo perché ogni vita sia il meglio che tu hai, già, pensato!