Tutti siamo evangelizzatori in quanto battezzati.
-
EVANGELIZZATORI CHIAMATI DA DIO
non è un professionista l’evangelizzatore è colui che ha scoperto il valore del suo battesimo e lo mette in moto, il battesimo sempre ci accompagna. Dio disse il mio nome, mi chiamò. E’ Dio che porta avanti la storia, dobbiamo avere la consapevolezza che siamo chiamati da Dio, non è il nostro lavoro, è la nostra vocazione. Chiamati da Dio e…
-
MOSSI DALLO SPIRITO SANTO
per la missione di Gesù Maestro, è Colui che ci suggerisce come comportarci… com’è iniziata la missione di Valencia? E’ strategia commerciale o intuizione dello Spirito Santo? E’ la risposta allo Spirito Santo che si muove in noi, è lo Spirito di Gesù che continua nel mondo e nella Chiesa.
-
PER LA MISSIONE DIGESU’ MAESTRO
“il primato ce l’ha lo Spirito Santo” ci da forza e ci accompagna. Non c’è altra missione. La Chiesa rinnova la missione di Gesù “Come il Padre mi ha inviato così Io invio voi”
Cosa fa l’evangelizzatore? Fa presente la missione di Gesù oggi, con i mezzi che ha, ricordandosi che la missione è di Gesù.
La tentazione: solo io posso fare – non posso fare niente. L’evangelizzatore sta dentro la Chiesa.
-
DENTRO LA CHIESA
il Vangelo che raccontiamo non è nostro, lo abbiamo ricevuto dalla Chiesa e dobbiamo VIVERE DENTRO LA CHIESA, questa è la missione della Chiesa.
-
AL SERVIZIO
, l’evangelizzazione è aperta agli altri, non a se stessi. L’evangelizzatore non ha niente di suo, il Vangelo è un dono da condividere che non va tenuto per se, vendere tutto per rimanere solo con il Vangelo.
E’ difficile, perché bisogna cambiare, devo lasciare la mia vita. Le persone non capiscono che io devo parlare del Vangelo nelle strade, lo predichiamo con le parole e con la nostra vita, la Croce di Cristo non si può negare, il Vangelo incarnato in una persona non si può negare e dimenticare.
Dobbiamo rimanere nella roccia, la nostra fede deve cementarsi nella roccia che è Cristo.
